L’associazione Mubat ha promosso la firma di un protocollo d’intesa tra le Amministrazioni Comunali di Battipaglia, Campagna, Eboli, Bellizzi, Olevano Sul Tusciano, Montecorvino Pugliano, Montecorvino Rovella, Pontecagnano Faiano, Salerno, and Altavilla Silentina.
Questo protocollo, firmato l’8 gennaio, sostiene il progetto “I luoghi dell’Operazione Avalanche” e promuove la storia della Battaglia di Salerno del settembre 1943 e a valorizzare il patrimonio culturale di questa regione. L’iniziativa è parte di un più ampio progetto internazionale CERV European Remembrance “Avalanche”, in collaborazione con le Università di Versailles e Salonicco, il CDEC di Milano e l’Heritage Lab di Torino, con il coordinamento dell’Amministrazione Comunale di Battipaglia.
Il progetto mira a valorizzare un’area ricca di storie e luoghi significativi da preservare, come Altavilla e Battipaglia, premiate con la medaglia d’argento al valor civile, Salerno, dove iniziò la rinascita democratica d’Italia, Paestum, ammirata da scrittori come Norman Lewis, il cimitero dei soldati del Commonwealth, le grotte rifugio di Olevano con le loro chiese rupestri, la spiaggia di Maiori e il mare dove giacciono i marinai della Velella. Il progetto si fonda sull’uso delle tecnologie digitali per virtualizzare i siti scelti, favorire la conservazione e la condivisione del patrimonio e creare una mappatura spaziale diffusa dei luoghi storici.
In particolare, l’iniziativa intende commemorare l’ottantesimo anniversario dello sbarco di Salerno del 1943, una delle battaglie decisive della Seconda Guerra Mondiale, l’Operazione Avalanche, che ebbe un impatto profondo sull’intera regione. Con un fronte costiero di circa 40 km da Maiori a Sapri, l’operazione rappresentò la più grande battaglia anfibia nel Mediterraneo, il cui significato storico è spesso stato sottovalutato. La virtualizzazione, supportata dalle tecnologie digitali, sarà fondamentale per restituire alla comunità internazionale la consapevolezza del suo impatto e preservare la memoria di questo evento cruciale nella storia europea.
English version:
The Mubat association has promoted the the signing of a memorandum of understanding between the Municipal Administrations of Battipaglia, Campagna, Eboli, Bellizzi, Olevano Sul Tusciano, Montecorvino Pugliano, Montecorvino Rovella, Pontecagnano Faiano, Salerno, and Altavilla Silentina.
This protocol, signed on January 8th, supports the project “The Sites of Operation Avalanche” promotes the history of the Battle of Salerno in September 1943 and to enhance the cultural heritage of this region. The initiative is part of a larger international project, CERV European Remembrance “Avalanche,” in collaboration with the Universities of Versailles and Thessaloniki, the CDEC of Milan, and the Heritage Lab of Turin, coordinated by the Battipaglia Municipal Administration.
The project aims to enhance an area rich in stories and significant places to preserve, such as Altavilla and Battipaglia, awarded the silver medal for civil valor, Salerno, where Italy’s democratic rebirth began, Paestum, admired by writers like Norman Lewis, the Commonwealth War Cemetery, the refuge caves of Olevano with their rock churches, the beach of Maiori, and the sea where the sailors of the Velella lie. The project is based on the use of digital technologies to virtualize the selected sites, promote preservation and sharing of the heritage, and create a spatial mapping of historical places.
In particular, the initiative aims to commemorate the 80th anniversary of the Salerno landings in 1943, one of the decisive battles of World War II, Operation Avalanche, which had a profound impact on the entire region. With a coastal front of about 40 km from Maiori to Sapri, the operation was the largest amphibious battle in the Mediterranean, the historical significance of which is often underestimated. Virtualization, supported by digital technologies, will be key to restoring international awareness of its impact and preserving the memory of this crucial event in European history.